Sei nella tua amata IIM. Il sole trapassa le finestre con la sua luce abbagliante mentre il prof Venerandi alla lavagna sta scrivendo qualcosa che ha a che fare con la sua materia, che non ricordi mai bene quale sia.
I tuoi compagni sonnecchiano, guardano lo smartphone, qualcuno ascolta, tu hai bisogno di uno stacco, è la penultima ora del venerdì, cavolo, ci vuole uno stacco.
* [[Chiedi al tuo compagno di banco quale è la materia di Venerandi|materia]]
* [[Chiedi a Venerandi di andare in bagno|askbagno]]
* [[Guardi se ci sono notifiche sullo smartphone|notifico]]"Oh, fra, ma Venerandi che cosa sta spiegando?"
Il tuo compagno di banco si gira come se ti vedesse in quel momento per la prima volta nella sua vita. "Boh" dice. Poi torna a fissare Venerandi. "Forse religione" aggiunge poi, dubbioso.
Ok, dubbio risolto. Ora devi solo decidere cosa fare.
* [[Chiedi a Venerandi di andare in bagno|askbagno]]
* [[Guardi se ci sono notifiche sullo smartphone|notifico]]"Proffe" dici, alzando la mano. Venerandi si gira verso di te. "Sì?" chiede. Tu sai che dentro di sé Venerandi spera che tu gli voglia chiedere qualcosa che ha a che fare con la sua materia e sai anche che dentro di lui alberga invece la paura che tu possa avere alzato la mano per qualcosa che non ha niente a che fare con quello che stai spiegando.
"Posso andare al bagno?" chiedi con un sorriso beffardo.
Venerandi accusa il colpo.
"No" dice e torna a scrivere alla lavagna.
* [["Ma proffe, mi scappa"|scappa]]
* [["Proffe la prego, sono cinque ore che sono chiuso qua"|ore]]
* [["Se mi fa andare poi le prometto che prendo appunti"|appunti]]Prendi lo smartphone in mano giusto per vederlo brillare per un secondo e poi morire tra le tue mani. Scarico.
* [["Ohh proffe, posso mettere in carica il cellulare?"|carico]]
* [[Chiedi al tuo compagno di banco quale è la materia di Venerandi|materia]]
* [[Chiedi a Venerandi di andare in bagno|askbagno]]
"Quando mancano cinque minuti ti faccio andare" risponde Venerandi, mettendosi bene gli occhiali.
* [["Ma mancano ora cinque minuti!"|lago]]Venerandi ti osserva. Sta valutando se davvero hai bisogno di andare al bagno o se è una scusa per perdere la sua lezione.
"Facciamo una cosa: se mi dici cosa è un sonetto ti faccio andare".
* [["Uh, proffe non ne ho idea..."|sorry]]
* [["È tipo una canzone, una cosa del genere"|sorry]]
* [["Me lo ricordo, è una poesia con due quartine e due terzine"|vai]]
* [["Me lo ricordo, è una poesia con quattro quartine e tre terzine"|sorry]]"È nobile da parte tua" dice Venerandi.
"Vediamo però se sai cosa metterci negli appunti: cosa è un endecasillabo?"
* [["Uh, proffe non ne ho idea..."|sorry]]
* [["È un verso di undici sillabe"|vai]]
* [["È una poesia di undici versi"|sorry]]
* [["È una specie di libro che spiega come sono fatte le sillabe"|sorry]]"Ma proffe, mancano ora cinque minuti!"
Venerandi guarda l'orologio, poi guarda l'orologio, poi guarda ancora te. "In realtà ne mancano venti" dice alla fine.
* [["Vabbè proffe, il tempo è relativo"|relativo]]
* [["ok, ci ho provato, torno a posto"|posto]]Venerandi alza le spalle. Sorride. "Peccato" dice. "Ci hai provato".
Si volta di nuovo verso la lavagna e si mette a scrivere.
Resti cupo al tuo posto fino alla fine dell'ora.
**Direi che hai fallito nella tua impresa**.
FINEVenerandi chiude gli occhi e poi li riapre. "Corretto" dice. Ti indica la porta. "Fai veloce" ti ammonisce mentre tu rapido ti infili nel [[corridoio]]."Oh proffe, posso mettere in carica il cellulare?"
Venerandi si gira verso di te e ti fulmina con lo sguardo. Poi i suoi occhi hanno un brillio e fa un sorriso strano. "Certo - dice - puoi mettere in carica quello che vuoi, basta che mi sai dire cosa è "S'i Fossi Foco".
* [["Uh, prof, è una poesia che parla di uno che cerca da accendere"|sorry]]
* [["È quella poesia di Dante che parla di una donna bellissima che quando la gente la vede poi non riesce a parlare"|sorry]]
* [["Me la ricordo prof, è di quello che si chiama Cecco che vuole distruggere il mondo, ammazzare il padre e tenersi le ragazze belle"|incarica]]
* [["Certo prof, è quella poesia della gente che fa lo sciopero nella fabbrica e alla fine la incendia"|sorry]]Venerandi annuisce. Ti fa un gesto come dire, dai muoviti, attacca la spina.
Ti avvicini alla cattedra e metti finalmente il tuo smartphone in carica. Appena lo attacchi appare una [[notifica]]."Ti devo parlare. Ci vediamo alla macchinetta. Fra". È la tua ragazza... pare che tu debba chiedere a Venerandi di uscire. (set:$ragazza to 1)
"Proffe" dici. Venerandi si gira verso di te. "Sì?" chiede.
"Posso uscire un attimo?" chiedi.
"Ma nemmeno per idea" risponde e torna a scrivere alla lavagna.
* [["Proffe ho un problema con la ragazza"|ragazza]]
* [["Proffe la prego, sono cinque ore che sono chiuso qua"|ore]]
* [["Se mi fa andare poi le prometto che prendo appunti"|appunti]]A queste parole Venerandi si fa serio. "Il cuore prima di tutto" ti dice con voce seria, e ti fa segno di uscire di classe. "Torna veloce" ti urla mentre veloce ti infili nel [[corridoio]].Il corridoio della scuola è quello che percorri ogni giorno: parzialmente intonacato e coperto da interruttori della luce che non accendono niente. Una piccola porticina conduce verso i [[bagni]], dalla parte opposta una porta, chiusa, porta ai [[laboratori]] mentre proseguendo per il corridoio si arriva alla [[macchinetta]] che elargisce cibo parzialmente commestibile.
(if:$bidello is 1)[Forse dovresti dire a qualcuno che il bidello sta morendo.]Appena apri la porta dei bagni un odore atroce arriva alle tue narici.
(if: $bidello is 1)[A terra noti il corpo svenuto del bidello.
Meglio tornare di corsa nel [[corridoio]].] (elseif: $bidello is 0)["Cosa..." ti chiedi, prima di vedere in cima alla rampa della scale il bidello semisvenuto.
"Lo scarico si è intasato. L'odore mi sta uccidendo. Salvati almeno tu, scappa!" ti urla.(set:$bidello to 1)
Non te lo fai dire una seconda volta e torni in [[corridoio]].]
(else:)[Non riesci a fare un passo. Meglio tornare di corsa nel [[corridoio]].]Apri la porta dei laboratori. Tutto è deserto. Un circuito elettrico fatto dalla III manda delle sinistre scintille.
Un professore, che non hai mai visto prima, sta cercando di fare qualcosa di incomprensibile con un alimentatore e ogni tanto si vede una folgorazione illuminargli il volto. Sembra un folle.
Meglio tornare nel [[corridoio]].
(if:$bidello is 1)[Ma potresti anche [[dirgli del bidello|save]] che sta soffocando per i miasmi dei bagni intasati] Arrivi finalmente alle macchinette, ricche di pacchetti di snack monoproteici, patatine di plastica rifritta e generico cibo insapore ma coperto di sale.
(if:$ragazza is 1)[Qui c'è la tua ragazza. Ha gli occhi rossi, come se avesse pianto.
* [["Oh, ciao non me lo dai un bacio?|bad]]
* [[Senza pensarci un secondo ti avvicini e la abbracci|finale]]
]
(else:)[Infili una monetina nella macchinetta, fai uscire un pacchetto di estrusi di mais gusto Mango e ti godi la tua meritata pausa di fine mattina.
Hai vinto, se così si può dire(if:$bidello is 1)[, anche se il ricordo del fatto che non hai salvato il bidello ti tormenterà per sempre].
Lo scoprirai a fine mattinata, ma la tua ragazza ti ha lasciato. Vedi che succede a non controllare lo smartphone?
**FINE**]Venerandi sembra pensieroso. "A proposito di tempo e di ritmo. Facciamo così" dice. "Se mi dici in che modo in una poesia si *dà il ritmo* di lettura, ti faccio andare, altrimenti te ne torni a posto".
* [["Uh, proffe non ne ho idea..."|sorry]]
* [["Beh, con la metrica, in numero di sillabe dà il ritmo"|vai]]
* [["Ci deve essere scritto da qualche parte nelle istruzioni della poesia come fare "|sorry]]
* [["Bisogna mettere la musica, senza musica non c'è ritmo"|sorry]]Resti cupo al tuo posto fino alla fine dell'ora.
**Direi che hai fallito nella tua impresa**.
FINELa tua ragazza ti fulmina con lo sguardo. Non dice niente, o se lo dice non lo capisci. Si gira, esce dalla scuola e corre via, lontano da te.
Temo sia finita male, insensibile.
**FINE**Era la cosa giusta da fare. La tua ragazza inizia a raccontarti nei dettagli un terribile litigio che ha avuto con il prof di storia, Venerandi. Singhiozza. Tu la consoli e riesci a farla tornare tranquilla.
Tornando in classe mediti una terribile vendetta.
Ma preferisco finire qua la storia.
**Hai vinto** o qualcosa di simile.
(if:$bidello is 1)[Anche se il rimorso per non aver salvato il povero bidello ti tormenterà per sempre]Fai qualche passo all'interno del laboratorio finché il professore non ti vede. Rimane immobile, con una specie di integrato in una mano e un diodo nell'altra. "Beh, che vuoi?" ti chiede.
"Senta proffe" dici e in breve gli racconti del bidello che sta soffocando.
Il professore, con piglio professionale, molla quello che ha in mano, esce dal laboratorio, corre fino ai bagni e - coprendosi il volto con la mano - afferra il bidello svenuto portandolo prima nel corridoio, poi nel laboratorio.
"Torna pure in classe" ti dice. "Da qua in poi ci penso io". Mentre torni in [[corridoio]] noti con orrore che il professore sta collegando i poli positivo e negativo al bidello, forse per un improbabile elettroshock.
(set:$bidello to 2)